Alpecin-Deceuninck, Stefano Viezzi firma con il vivaio: “Un grande passo per la mia carriera, ambiente ideale per crescere in entrambe le discipline”
Stefano Viezzi sceglie la Alpecin – Deceuninck. Il 18enne friulano fa dunque parte dei numerosi talenti italiani che scelgono di volare all’estero in cerca dei propri sogni. Una condizione che si ritrova in tutti i campi e il ciclismo non fa eccezione, con il classe 2006 che lascia la Work Serveice Team Coratti per approdare nel colosso belga, con il quale ha firmato un contratto biennale, inizialmente indossando la maglia della formazione giovanile, che corre con licenza continental. Per lui ci potrebbe essere l’occasione per fare qualche corsa con la prima squadra, ma inizialmente per lui ci saranno soprattutto corse con il team giovanile, partendo da questo inverno, quando lo vedremo sicuramente in gara nel ciclocross.
Campione mondiale junior della specialità, il longilineo ragazzo di Majano ha scelto ovviamente il team di Mathieu van der Poel proprio per la grande esperienza del team nel gestire il doppio calendario: “Unirmi alla Alpecin – Deceuninck è un grande passo per la mia carriera. Offre un ambiente ideale per crescere sia nel ciclocross che su strada. Il loro supporto per coloro che vogliono bilanciare le due discipline è stato decisivo nella mia scelta e vedo grandi possibilità di crescere in ogni aspetto”.
Impossibile pensare di trovare in Italia una squadra che avrebbe offerto le stesse possibilità e potenzialità, con il vincitore della Coppa del Mondo che ha dunque chiaramente scelto un ambiente nel quale cercare di far emergere le sue qualità in entrambe le discipline, senza per questo dover sacrificarne una. Vincitore di undici gare su 18 eventi disputati (peggio risultato un sesto posto, oltre al ritiro a Heusden-Zolder), quest’anno sta correndo fra gli élite al momento, e nei primi appuntamenti del calendario italiano ha ottenuto un podio, due quinti posti e un settimo in quattro gare disputate.
Su strada quest’anno ha corso quasi esclusivamente nel calendario nazione, con il successo alla Coppa Palazzolo, come miglior risultato stagionale. Si è visto anche al prestigioso Giro della Lunigiana, chiuso in settima posizione nella generale. L’anno scorso, a 17 anni, aveva mostrato le sue qualità in corse anche impegnative come il Giro del Friuli Venezia Giulia di categoria, chiuso in seconda posizione, nonché mostrando buone doti a cronometro, con il settimo posto ai campionati italiani. Ancora è presto per capire esattamente che corridore sarà effettivamente, ma anche gli strappi sembrano essere un terreno in cui poter dire la sua.
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